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ALBO MAESTRI ORAFI DI VALENZA

DiValenza - di Valenza

Il logo dell'albo "Maestri Orafi"

 

Nel distretto orafo diValenza, per non dimenticare la tradizione e l’insegnamento delle generazioni passate, è stato istituito l’albo dei Maestri Orafi. L’idea è venuta al brillante Liviano Bellini, ex orafo, insegnante nonché founder della pubblicazione “Valenza nei Marchi”.

Il Consorzio del Marchio Orafo DiValenza ha incontrato Liviano Bellini per chiedergli chiarimenti su questa interessantissima iniziativa. Sentiamo allora che cosa ci racconta.

 

1. Valenza nei Marchi, una realtà senza dubbio in crescita. Allora Liviano Bellini come e quando è nata l'idea di istituire l’albo dei Maestri Orafi?

 

“La Guida ‘Valenza nei Marchi’ ha sempre avuto ed ha l’impegno di valorizzare il distretto Orafo diValenza e le aziende che ne fanno parte, grandi e piccole.

Oltre alle aziende ci siamo posti l’obiettivo di riconoscere anche chi all’interno delle aziende, titolari o dipendenti, con la professionalità acquisita con anni di esperienza, ha reso Valenza il centro della gioielleria internazionale.

L’elenco dei Maestri Orafi che stiamo costituendo non ha fini commerciali, ma esprime la volontà di non disperdere la nostra storia".

 

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Nella foto un gioiello realizzato a mano a Valenza

 

2. Che risultati si aspetta e quale sarà l’impatto del suo progetto sul distretto Orafo di Valenza?

 

Devo dire che quando ho espresso questa mia iniziativa, ho ricevuto subito numerosi pareri favorevoli da parte di persone che hanno prontamente dato la loro adesione e compilato il formulario richiesto. Le persone che hanno aderito a questa iniziativa sono orafi che hanno reso un grande servizio alle aziende presso cui lavoravano, e poi, molti di questi – come da tradizione valenzana - hanno deciso di proseguire l’attività in proprio. Lo scopo del progetto è di continuare a raccogliere i nomi degli orafi che hanno reso famoso il distretto produttivo di Valenza; per questa ragione non c’è un limite temporale alla presentazione della domanda. L’elenco dei maestri orafi iscritti all’Albo sarà presente nelle prossime edizioni della nostra Guida”.

 

 

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3. Una previsione sul futuro del distretto Orafo di Valenza. Secondo lei la tradizione artigiana nella creazione del gioiello continuerà ad essere il fattore premiante degli Orafi di Valenza?

 

“Valenza vive della sua storia, che non può essere che artigiana, le nuove tecnologie sono di grande aiuto ma è l’artigianalità che rende ogni oggetto unico nella sua essenza. Questo lo hanno capito le grandi firme che si sono insediate o che si insedieranno in questo distretto. L’artigiano orafo deve continuare ad esprimere la propria capacità e deve essere riconosciuto.

Molto fanno le scuole che danno il proprio contributo nella formazione, ma solo nei laboratori artigianali le nuove generazioni potranno trovare il modo di realizzarsi.

E’ chiaro che l’artigiano ha bisogno di una struttura che lo supporti, non che lo annulli. Credo che la nostra tradizione orafa sarà l’orgoglio delle generazioni future”.

 

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Consorzio degli artigiani Orafi

 

Si ringrazia per l'intervista Liviano Bellini. Riproduzione riservata